1. Ordinamento degli studi
1. Secondo le Costituzioni Apostoliche Sapientia christiana, promulgata da Papa Giovanni Paolo II il 15 aprile 1979 e Veritatis Gaudium, promulgata da Papa Francesco il 29 gennaio 2018, in conformità al Decreto di Riforma degli studi ecclesiastici di Filosofia della Congregazione per l’Educazione Cattolica (28/01/2011), alla Ratio Fundamentalis Istitutionis Sacerdotalis della Congregazione del Clero (08/12/2016) e all’Istruzione sull’affiliazione di Istituti di studi superiori della Congregazione per l’Educazione Cattolica (09/12/2020) il percorso di studi per la Laurea in Teologia (Baccalaureato) ha la durata di sei anni. Esso dà una visione globale delle principali discipline teologiche e una prima iniziazione al metodo scientifico. Il Sessennio è suddiviso in un biennio fondamentale, dedicato soprattutto alle materie filosofiche, e un quadriennio teologico, dedicato allo studio dei contenuti della Rivelazione e alle altre discipline propriamente teologiche. Il percorso termina con il conseguimento del grado accademico del Baccalaureato in Teologia.
2. Nello STG è attivato tale primo ciclo per il conseguimento del Baccalaureato in Teologia,  diviso in un Biennio Filosofico-Teologico, un Triennio Teologico, più un anno conclusivo teologico-pastorale.
3. Il Biennio Filosofico-Teologico consta di due cicli annuali. I corsi di Introduzione alla filosofia e Metodologia scientifica vengono offerti ogni anno.
4. Il Triennio Teologico consta di tre cicli annuali, più un anno teologico pastorale, i cui corsi sono tenuti annualmente, poiché esigono una formazione teologica di base oppure sono di carattere più pastorale. Essi intendono, inoltre, aiutare gli studenti a elaborare una sintesi teologica conclusiva.
5. L’anno accademico si svolge in due semestri. Il primo semestre si tiene da ottobre a gennaio, il secondo semestre da febbraio a giugno. I mesi di luglio e di settembre sono dedicati a corsi di perfezionamento di lingua araba (classica e dialettale), ebraica e italiana. Inoltre gli studenti che manifestano l’adeguata predisposizione sono invitati ad apprendere l’arte dell’iconografia attraverso opportuni corsi estivi.

2. Categorie di studenti
1. Gli studenti si distinguono in ordinari e straordinari.
a) Sono iscritti come studenti ordinari coloro che, avendo un titolo di studio valido per l’iscrizione ordinaria alle Università israeliane (Bagrut shalem) o della propria nazione di provenienza, possono frequentare tutti i corsi previsti dal piano degli studi e sostenere i relativi esami in vista del conseguimento dei gradi accademici.
b) Sono iscritti come studenti straordinari coloro che non sono in possesso di un titolo valido per l’iscrizione ordinaria alle Università israeliane o di altre nazioni e coloro che, pur avendolo, non sono in grado di consegnarlo in originale all’atto dell’iscrizione. Essi sono ammessi a frequentare tutti i corsi previsti dal piano degli studi e possono sostenere i relativi esami, senza essere abilitati però a conseguire i gradi accademici.
2. Coloro che, avendo completato la frequenza del curriculum degli studi, non hanno superato tutti gli esami entro la sessione invernale dell’anno accademico successivo, sono studenti fuori corso.
3. Per gli studenti che, dopo aver iniziato altrove gli studi filosofico-teologici, chiedono di iscriversi all’Istituto, il Vice-Prefetto (Direttore degli studi nello STG), coadiuvato dal Corpo Docente, stabilirà le condizioni d’iscrizione, i corsi da frequentare, gli esami da sostenere e l’anno d’iscrizione. È compito del Vice-Prefetto, consultando l’originale del certificato degli esami sostenuti, provvedere al loro riconoscimento. Se è concesso il riconoscimento, il Vice-Prefetto provvede alla conseguente convalida dell’esame, con la votazione assegnata. A tal fine, si dovrà verificare il numero dei crediti e il programma di ogni corso, la qualifica dei professori che lo hanno tenuto, la congruenza con il piano di studi dello STG.
4. Per gli studenti che hanno già superato gli esami per il conseguimento di una laurea presso un’Università civile, il Vice- Prefetto dello STG, coadiuvato dal Corpo Docente, stabilirà, sulla base del programma svolto, quali esami siano da convalidare ai fini del curriculum degli studi, e l’anno d’iscrizione, secondo la modalità indicata sopra al n. 3. Di norma, nel Triennio Teologico (e nel sesto anno conclusivo) il riconoscimento di esami sostenuti in un’Istituzione accademica civile non può essere superiore a 60 CFU/ECTS.

3. I Crediti CFU/ECTS (Crediti Formativi Universitari secondo lo European Credit Transfer System)
1. Sebbene lo STG abbia sede in Israele, poiché il Baccalaureato in Teologia è rilasciato dalla Santa Sede, la quale, trovandosi in Europa, ha aderito al cosiddetto «Processo di Bologna», il sistema di crediti è stato adeguato a tale Processo. Si è tenuta presente, inoltre, l’intenzione della Pontificia Università Lateranense di aderire, nell’ambito della Comunità Europea, al progetto di promuovere la cooperazione inter-universitaria quale mezzo per migliorare la qualità dell’istruzione. La mobilità degli studenti costituisce un elemento primario di tale cooperazione. Il riconoscimento degli studi effettuati e dei titoli conseguiti è una condizione preliminare alla creazione di uno spazio europeo aperto in materia d’istruzione e di formazione, dove studenti e insegnanti possano circolare senza ostacoli. Per questo è stato realizzato il sistema ECTS (acronimo inglese di Sistema Europeo di Trasferimento di Crediti accademici) con l’obiettivo di promuovere il riconoscimento accademico degli studi effettuati all’estero.
2. I crediti CFU (Crediti Formativi Universitari secondo l’European Credit Transfer System) indicano il volume di lavoro dello studente per completare le varie unità. Essi esprimono la quantità di lavoro che ogni unità di corso richiede rispetto al volume globale di lavoro necessario per effettuare con successo un anno di studi completo nell’Istituto, vale a dire: lezioni in aula, lavoro pratico, seminari, tirocini, ricerche o indagini sul terreno, studio personale – in biblioteca o a casa – nonché esami o eventuali altri modi di valutazione. Il sistema di crediti CFU/ ECTS è quindi basato sul volume globale delle ore di frequenza e del lavoro personale dello studente, secondo il seguente schema:

3 crediti  24 ore di lezione  75 ore di studio complessivo
4 crediti 32 ore di lezione 100 ore di studio complessivo
5 crediti 40 ore di lezione 125 ore di studio complessivo
6 crediti 48 ore di lezione 150 ore di studio complessivo

 

3. Il numero di 60 crediti CFU/ECTS rappresenta il volume di lavoro di un anno accademico di studio. Nello STG, per conseguire il Baccalaureato in Teologia sono richiesti un minimo di 300 crediti.

4. Lezioni accademiche
1. Ogni studente è tenuto a frequentare e a partecipare attivamente alle lezioni, a sostenere gli esami dei corsi delle discipline principali e complementari, a frequentare le lezioni delle discipline opzionali e i seminari di studio previsti dal piano degli studi.
2. Gli studenti sprovvisti di un’adeguata conoscenza della lingua latina, greca ed ebraica, sono tenuti a frequentare le lezioni e a sostenere gli esami dei corsi delle discipline integrative.
3. La frequenza alle lezioni e ai seminari è consentita solo agli studenti iscritti allo STG ed è obbligatoria.

5. Esami e votazioni
1. Le sessioni ordinarie degli esami si tengono alla fine del primo semestre (gennaio) e del secondo semestre (giugno). Una sessione straordinaria si tiene nel mese di settembre.
2. Gli esami possono essere orali e scritti. Con il consenso previo del professore, l’esame può essere sostenuto mediante la redazione di un elaborato. Per i seminari annuali, oltre alla partecipazione attiva degli studenti, è richiesta la redazione di un lavoro scritto di almeno dieci pagine, tramite cui gli studenti saranno iniziati dai professori all’elaborazione di uno scritto in forma scientifica. La valutazione dell’esame è fatta in decimi. Il minimo sufficiente per l’approvazione dell’esame è 6/10.

6. Esame finale di Baccalaureato in S. Teologia
1. L’ammissione all’esame per il conseguimento del grado accademico del Baccalaureato in Teologia è riconosciuta agli studenti ordinari che abbiano completato positivamente il primo ciclo degli studi teologici, completando minimo i 300 CFU/ECTS richiesti (120 per il Biennio Filosofico-Teologico, 180 per il Triennio Teologico più il sesto anno teologico-pastorale).
2. La domanda per il Baccalaureato in Teologia, che deve pervenire alla Pontificia Università Lateranense di Roma circa un mese e mezzo prima dell’esame finale, deve includere la seguente
documentazione relativa a ogni singolo candidato al Baccalaureato: 1) Diploma di maturità; 2) Curriculum studi dello studente 3) Copia della tesina scritta. Nel curriculum devono risultare tutti gli esami sostenuti necessari per il conseguimento del Baccalaureato con i voti a essi relativi e la media finale ponderata (ovvero in rapporto al numero dei crediti). Nel curriculum deve essere indicato esplicitamente quali esami sono stati riconosciuti e convalidati e in quale Università sono stati sostenuti.
3. L’esame per il conseguimento del Baccalaureato consiste in un elaborato scritto (exercitatio) e in una prova orale. L’elaborato consterà di almeno 25 pagine e sarà presentato dagli studenti nel sesto anno. Il tema va scelto tra le principali discipline teologiche, sotto la direzione di un professore specializzato nella rispettiva materia. Il candidato deve scegliere il relatore, sotto la cui direzione lavorerà. Il Vice-Prefetto nomina il correlatore, che, insieme al relatore, valuteranno l’elaborato. Per quanto concerne la metodologia, l’elaborato va redatto secondo le norme contenute in Pontificia Università Lateranense, Orientamenti metodologici e norme per gli eleabrorati accademici, Roma 2015.
4. La prova orale dell’esame di Baccalaureato, lungi dal costituire una ripetizione degli esami sostenuti per le discipline del curriculum, ha lo scopo di valutare la preparazione globale e la capacità di sintesi teologica maturata dallo studente durante tutto il corso degli studi. Si proporrà allo studente un certo numero di temi, che permettano effettivamente di operare un’adeguata sintesi (non saranno, pertanto, riferibili direttamente a una sola disciplina). All’inizio di ogni anno accademico, la Direzione sceglie dal temario riportato sotto 10 temi, che saranno argomento dell’esame orale nella sessione dell’anno solare seguente; dopo l’approvazione da parte della Facoltà, va data immediata comunicazione agli studenti. Forniamo di seguito l’elenco dei 30 “parole-chiave” approvate dal Decano di Teologia della PUL (Delibera prot. 2930/18):
Gesù Cristo (Dio e uomo), Chiesa-comunione, unità della Chiesa, Trinità, grazia, Maria, papato, patrologia, primato e collegialità, libertà-verità, atesimo, creazione-evoluzione, giustizia, male, profeta, Emmanuele, creazione e caduta, sacerdote, regno, santità, popolo, famiglia, virtù, corpo, vita, carità, sacramento, matrimonio, iniziazione, Pasqua.
5. L’esame orale finale ha una durata di circa trenta minuti ed è sostenuto davanti ad una Commissione formata da tre docenti, più il Presidente. Lo studente dovrà esporre un tema, assegnato un’ora prima dell’inizio dell’esame, dal temario approvato per quell’anno accademico. Su tale tema, il candidato dovrà sviluppare un’esposizione sintetica, considerando alcune aree tematiche tra: sacra scrittura – teologia fondamentale – liturgia – patristica – filosofia – teologia dogmatica – teologia morale – storia della Chiesa – diritto canonico.
L’esposizione dovrà collegare le singole aree del sapere teologico, correlandole tra loro. Per ogni area si potranno indicare alcuni testi scritturistici, della tradizione, del magistero o di teologi. Il candidato, dunque, dovrà esporre partendo dal tema assegnato, correlandolo in modo sintetico all’interno della teologia, e, qualora la Commissione lo ritenga opportuno, esponendo nel dettaglio un’area. La Commissione può interrogare anche su un altro tema fra i restanti nove approvati per quell’anno. Il programma, il luogo, e le modalità concrete dell’esame finale dovranno essere concordati con la Facoltà di S. Teologia della Pontificia Università Lateranense e con la Sede Centrale di Beit Jala.
Il voto finale del Baccalaureato in S. Teologia sarà computato come segue: 5/6 sarà costituito dalla media ponderata dei voti di tutti gli esami del curriculum, 1/6 dalla media fra il voto dell’esame orale e il voto dell’elaborato scritto. La qualifica finale per i Diplomi di Baccalaureato è data secondo la seguente modalità:

QUALIFICA  VOTO IN /100  VOTO IN /30   VOTO IN /90  VOTO IN /110  U.S.A.
Probatus  60 – 65  18 – 19.99  54 – 59  66 – 71  D.Pass * (1 grade points)
Bene probatus 66 – 75  20 – 22.99  60 – 68  72 – 82  C.Good ** (2 grade points)
Cum laude 76 – 85  23 – 25.99  69 – 77  83 – 93  C.Good ** (2 grade points)
Magna cum laude  86 – 95  26 – 28.99  78 – 86  94 -105  B.Very good *** (3 grade points)
Summa cum laude  96 – 100  29 – 30  87 – 90  106 -110  A.Excellent **** (4 grade points)